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FUORISERIE
Fuoriserie è un luogo di incontro per chi ha talento e vuole dimostrarlo, aperto a chi ama la bellezza e si
circonda di oggetti raffinati e esclusivi, a chi condivide il valore della sostenibilità, a chi sa sognare. E'
proprio il sogno di Michele Ruffin che ha emozionato e coinvolto le eccellenze nelle diverse espressioni
artistiche per creare un'alternativa ai canali tradizionali del business.
LUOGO DI INCONTRO
MEETING PLACE
Michele Ruffin
A vent’anni anni ha iniziato a cucire cinture nel sottoscala della nonna.
A ventitré ha messo in piedi il suo primo laboratorio, e da allora non si è più fermato: le cinture, le
etichette, la collaborazione con i grandi marchi della moda mondiale, e sempre ricerca, innovazione
continua, nuovi materiali per produzioni sempre più sostenibili, sempre più green.
Michele Ruffin è un instancabile, irrequieto, appassionato homo faber, un artigiano illuminato che non si
rassegna alle aride incombenze amministrative dell’imprenditore, e tenacemente sperimenta, prova,
riprova, cerca nuove strade.
E, soprattutto, ama sognare.
Quando ha iniziato, nel 1984, desidera creare cose nuove, con una libertà che il negozio di detersivi
aperto dal padre non gli consente. Michele Ruffin, con molta inventiva e altrettanto ardire, si è messo in
testa che anche dal profondo Veneto possa emergere qualcosa di geniale in fatto di moda. E così crea
Okinawa, il marchio che all’inizio sfrutta il grande successo della moda jeans fine anni ’70 producendo
cinture in rigenerato di cuoio, e poi sa riconvertirsi per realizzare le etichette dei marchi fashion più cool
di sempre.
Michele vuole diversificarsi dai competitor e intuisce che bisogna esprimere concretamente attenzione
per l’ambiente. Nasce così Smart Materials, un centro di ricerca che lavora per la creazione di nuovi
materiali derivanti dalla lavorazione della cellulosa.
Il sogno di adesso si chiama FUORISERIE, ed è la piena realizzazione del progetto imprenditoriale di
Michele Ruffin, convinto che il prodotto debba diventare “valore” e intenzionato a dedicarsi al ruolo che
gli è più congeniale, il creativo.
Fuoriserie sarà una piazza dove si incontrano talenti in ambito artistico e non solo, e clienti desiderosi di
possedere oggetti unici.
I consigli di Michele Ruffin a chi cerca successo:
1. PENSA A COME INNOVARE
Il know-how accumulato producendo etichette è utilizzato per il progetto Fuoriserie, una vera novità in
fatto di produzione e di distribuzione.
2. COMUNICA IN MODO NUOVO
Io sono testimonial del mio sogno, ne parlo, lo descrivo. Ma non solo.
Farò in modo di trasmettere al consumatore uno stile di vita in cui identificarsi.
3. COGLI I CAMBIAMENTI
Ho capito recentemente che stava iniziando un nuovo modo di vendere e ho avuto il coraggio di
immaginare clienti che abbiano la possibilità di creare i prodotti che desiderano, dal momento che la
tecnologia lo consente.
4. CERCA NEL MONDO CIÒ CHE TI SERVE
Con Fuoriserie intendo operare nel mondo, preferibilmente nelle aree di margine, dove “emergono”
nuovi fenomeni. Fuoriserie è curiosità organizzata: riconosce nel desiderio di conoscenza una delle
motivazioni principali dell’espressione ed opera per portare questa aspirazione dalla dimensione
individuale a quella collettiva.
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Solo i poeti riescono a farsi pagare i propri sogni;
il resto dell'umanità sogna senza ricompensa.
Hans Hermann Kersten
Regalo a mia madre una tela bianca…